Come molti dei termini che la lingua italiana ha ereditato dal greco antico la ben nota etimologia del termine bio-grafia (letteralmente scrittura della vita) non manca di poesia e di profondità di pensiero. Di fatto la vita umana è il più grande mistero e nonostante i progressi scientifici (vedi ad esempio la biologia) non riusciamo ancora ad afferrarla, a ridurla (malgrado i numerosi e alquanto patetici tentativi). La verità è che ogni approccio conoscitivo ne rivela solo un barlume, un pezzo dell’infinito puzzle cosmico.
Basho
Prendiamo il sentiero paludoso
Per arrivare alle nubi
L’Astrosofia si sforza di riscrivere la vita umana in una cornice cosmica dove il visibile e l’invisibile si incontrano, dove altre forze entrano in gioco e strutturano dall’interno quell’infinito che chiamiamo vita e che altrimenti sarebbe solo una successione meccanica di eventi. Secondo l’approccio astrosofico, infatti la vita umana non è solo quella parentesi che si svolge tra i poli di nascita e morte ma va ben oltre, aprendo agli orizzonti di karma e reincarnazione, le due forze invisibili che costituiscono la cifra di ogni individuo. Impulsi cosmici e terrestri entrano in sincronicità, come in una danza, per formare quell’opera d’arte unica e irripetibile che è la vita di ognuno di noi. Anche noi giochiamo un ruolo con la nostra libertà e le scelte coscienti che l’Io compie nel suo percorso terrestre. Infatti l’essere umano e un essere di libertà, creativo e creatore del suo destino.
Dante
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita.
Allora domande come – “chi Sono Io”? “Qual è il senso della mia vita”? “Cosa devo fare, che scelta intraprendere”? “Come posso essere piú libero, felice, cosciente”? O ancora… “Perchè mi accade questo”? “Perchè ho incontrato proprio questa persona”?- assumono un’altra luce e possono avere risposte sorprendenti!
Il lavoro biografico, adottando l’apertura focale della lente astrosofica cerca non soltanto di dar loro una risposta differente e, forse, più completa, ma soprattutto di portarci lentamente a riconciliarci con il nostro destino rendendoci così padroni delle nostre scelte qui e ora; attraverso un lavoro di approfondimento e presa di coscienza di noi stessi, della nostra storia unica e del perché siamo quel che siamo oggi.
In sintesi possiamo dire che il lavoro biografico favorisce l’arte di vivere ed è il presupposto per un cammino di consapevolezza e di libertà attraverso tre fondamentali tappe conoscitive:
- ricostruire la mappa della biografia celeste o meglio il progetto biografico che l’anima sceglie, da uno stadio di consapevolezza superiore, prima di incarnarsi sulla terra e in risonanza con le leggi cosmiche planetarie e del karma.
- Trovare la risposta alle domande fondamentali dell’esistenza: Chi sono io? Da dove vengo? Qual è lo scopo della mia vita? Perché mi capita questo? Perché incontro questa persona?
- Ritrovare e comprendere l’unità operante dell’esperienza umana terrestre tra Io e mondo, tra quello che sento e penso nella mia vita interiore e quello che mi viene incontro da fuori come opportunità o problema.
