Chi sono

Sono nata in montagna, a 700 metri sul mare, sull’Appennino Tosco-emiliano. In un paese, Castiglione dei Pepoli, che faceva parte del feudo del conte Pepoli di Bologna ma che ancor prima era un territorio boschivo con pochi insediamenti umani occupato dai Celti. Sono nata il 2/2/1957, giorno della Candelora, festa sacra per i Celti che festeggiavano la crescita della luce a metà strada tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera. Sono nata in provincia di Bologna, ma a soli sette chilometri dal confine con la regione Toscana.

Questo tema di confine ha segnato la mia vita che si è compiuta tra queste due terre: sono vissuta fino a 20 anni a Castiglione, per trasferirmi poi in Toscana dopo la morte dei miei genitori, (30 dei quali vissuti a Firenze) per poi ritornare a 56 anni a Bologna. Ho ritrovato il tema del confine nelle zone dove ho prevalentemente svolto il mio lavoro formativo e biografico: a Bordighera, al confine con la Francia, e a Varese e Lugano entrambe vicine al confine tra Svizzera e Italia.

Inoltre il lavoro biografico è un lavoro di confine in quanto integra l’esperienza della vita terrestre con la biografia celeste (il percorso fatto dall’entità spirituale dalla morte alla nuova incarnazione), il visibile con l’invisibile. Infatti ogni studio astrale valica un confine e ogni incontro umano diventa tale solo se supera i confini dell’ego.

Mi sono laureata in Scienze politiche a 23 anni all’università di Bologna; a 30 anni, affascinata dall’esperienza di maternità che mi apriva a nuovi mondi, mi sono iscritta alla facoltà di  Pedagogia, a Firenze, dove mi sono laureata con una tesi sulle fiabe. Sempre alla ricerca di risposte alle sfide educative dei miei figli, mi sono formata dai 36 anni ai 41 in pedagogia Steineriana con il maestro Roland Link, e ho partecipato alla fondazione della scuola Waldorf di Firenze dove tra vari incarichi e insegnamento ha trascorso 12 anni. L’esperienza educativa, sia come madre che come maestra elementare, mi ha avvicinato profondamente alla conoscenza dei miti, delle leggende e delle fiabe e allo studio degli archetipi che ne sono il fondamento.

Rilke

Non cercare ora le risposte che non possono esserti date poichè non saresti capace di convivere con esse. E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora. Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga, di vivere fino al lontano giorno in cui avrai la risposta.

Amo tantissimo la letteratura e la poesia e anch’io ho pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Attraverso” (intorno ai 50 anni). Pratico Tai Chi ogni mattina nonostante il mio cane continui a guardarmi con commiserazione.

La fascinazione delle stelle viene dall’infanzia, dalle semplici indicazioni di  mio padre su alcune costellazioni, dalle notti stellate di agosto e dalle stelle cadenti del periodo di San Lorenzo, che è il patrono del paese dove sono nata. Già giovanissima sapevo calcolare un oroscopo, a 16 anni avevo amici astrologi da cui imparai velocemente, ma sentivo il limite dell’approccio astrologico finché folgorata sulla via di Damasco ho conosciuto l’Astrosofia  che mi ha condotto a Parigi  per una formazione di 3 anni con il maestro Michel Joseph in  Astrosofia, Biografia e Arte sociale, consolidata da un ulteriore approfondimento e tirocinio nella formazione che lo stesso maestro ha tenuto per 5 anni a Firenze.

La mia vocazione biografica e Astrosofica è scritta nelle mie stelle: ho Urano e il punto di fortuna congiunti nella costellazione del cancro proprio sulle stelle del presepe, che è la porta del cielo per le anime che si incarnano;  mentre il sole congiunto a Chirone  si trova dall’altra parte, nella costellazione del Capricorno, la porta del cielo attraversata  dai defunti nel viaggio di ritorno in cielo.

Ora conduco seminari, formazioni e consultazioni individuali nello stesso ambito in Italia e sono sempre in cammino verso nuovi approfondimenti, conoscenze ed esperienze.